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La valigia per il parto

20 Ottobre 2018 | gravidanza, travaglio e parto

Molto probabilmente avrai passato questi ultimi mesi a sognare il momento in cui incontrerai il tuo bambino. Avrai comprato vestitini, body, calzini, berretti, avrai decorato la sua stanza e magari avrai anche già installato il seggiolino nell’auto.
Mi raccomando, non dimenticare uno dei più importanti compiti del terzo trimestre: decidere cosa portare nella valigia per il parto.
Dove cominciare? Non puoi dimenticare gli essenziali, ma allo stesso tempo non c’è alcuna ragione per esagerare. Ecco perché ho pensato a una semplice checklist che ti può accompagnare passo dopo passo in questo compito.

Quando si prepara la valigia per il parto?

Si dice sempre che il tempismo è tutto, ma quando si parla di valigia per il parto puoi avere un po’ di flessibilità.
Se la tua gravidanza viene considerata a rischio o il tuo ginecologo pensa potresti entrare in travaglio prima del termine della gravidanza (ad esempio se stai aspettando dei gemelli) allora sarebbe meglio anticipare un pochino e iniziare la preparazione verso la 35a settimana.
In tutti gli altri casi ti consiglio di organizzarla tra 37 e 38 settimane. In questo modo, anche se dovessi sentire le prime avvisaglie del travaglio, l’essenziale è già pronto e può essere sempre modificato al bisogno.
Ovviamente la scelta delle tempistiche è molto personale, ma è importante che tu non lo faccia dopo le 38 settimane: vogliamo essere preparate quando il bambino è pronto per nascere.
Normalmente le mamme che partoriscono per via vaginale rimangono in ospedale per circa 2-3 giorni. Se, invece, dovessi partorire con un taglio cesareo, allora il ricovero potrebbe allungarsi fino a 4 giorni.
Se non l’hai già fatto, ti consiglio di informarti sulla durata dei ricoveri dell’ospedale che hai scelto. Tieni ben presente questa durata mentre scegli cosa portare nella valigia.
Chiedi al personale dell’ospedale di fornirti la lista delle cose da portare, così potrai confrontarla con la checklist qui sotto. ( Qui puoi consultare le liste di tutti i reparti maternità d’Italia)

Checklist per la mamma:

  • Carta d’identità o passaporto, tessera sanitaria, cartella contenente tutti gli esami e le ecografie della gravidanza, piano del parto (se lo possiedi)
  • Occhiali da vista (se ne hai bisogno)
  • Cellulare e carica batterie
  • 2/3 paia di calzini caldi e anti-scivolo per evitare di camminare a piedi nudi durante il travaglio e nel post-partum
  • Assorbenti in cotone per il post-partum
  • Una vestaglia calda che non hai paura di sacrificare
  • Asciugamani
  • Balsamo labbra
  • Fascia o elastici per capelli
  • Caramelle senza zucchero per il travaglio
  • Snacks
  • Un beauty case contenente i tuoi cosmetici personali: spazzola per capelli, spazzolino, dentifricio, deodorante, detergente per il viso, shampoo, balsamo, crema per il corpo, lenti a contatto e soluzione (meglio se in taglia piccola). Se vuoi indicazioni più specifiche, leggi l’articolo dedicato
  • Qualche paio di slip per il travaglio e per il post-parto che possano essere rovinati
  • Una vestaglia per il parto e una/due per il puerperio
  • Abiti premaman e scarpe comode per quando andrai a casa

 

Opzionali:

  • Un libro da leggere
  • Auricolari per ascoltare la musica
  • Phon
  • Un cuscino per dormire con una federa di colore diverso dal bianco per distinguerlo dai cuscini dell’ospedale
Consulta anche la sezione dedicata al tuo bebé e al tuo partner!

 

Mi chiamo Cecilia, sono una giovane ostetrica che ha scoperto la bellezza di questa antica professione attraverso i racconti di una cara amica di famiglia, anch'essa ostetrica. 

Questo blog nasce per poter connettere le mamme e le donne di qualsiasi età e dare risposta alle domande sulla gravidanza, la sessualità e la menopausa.