Oli essenziali in gravidanza: sì o no?
Tutto quello che devi sapere sull’aromaterapia in gravidanza
Navigare sul web e frequentare i social è diventata per tutti (o quasi tutti) un’abitudine.
Spesso mi capita di imbattermi nelle pubblicità dei prodotti di bellezza e ho potuto notare che ormai quasi tutti i marchi, sia quelli più famosi che quelli di nicchia, decidono di integrare le proprie linee di cosmetici con ingredienti naturali, biologici ed ecologici. Infatti, il termine “eco-bio” è entrato a far parte del nostro vocabolario, modificando spesso le nostre abitudini e credenze.
Ingrediente principe di quasi tutti i preparati eco-bio è proprio l’olio essenziale. Di oli essenziali ne esistono una marea, da quelli più conosciuti a quelli più difficili da trovare in commercio, ma allora come possiamo distinguere ciò che ci può aiutare da ciò che ci può danneggiare?
È per rispondere a questa domanda che ho pensato a questa piccola guida per poter sfruttare al massimo il potenziale dell’aromaterapia in gravidanza.

L’aromaterapia comprende che il nostro olfatto è profondamente connesso alla salute del nostro corpo e al benessere della nostra anima – Amy Galper, fondatrice e direttrice del New York Institute of Aromatherapy
Partiamo dalle basi…
Che cos’è un olio essenziale?
Il termine “olio essenziale” deriva da “olio quintessenziale”, il quale a sua volta proviene dalla nozione aristotelica secondo la quale mentre il fuoco, l’aria, la terra e l’acqua costituiscono gli elementi naturali, è il quinto elemento detto “quintessenza” che conferisce a un certo materiale la sua “forza vitale”.
Oggi sappiamo che gli oli essenziali – i quali derivano dalle piante, dai fiori e dai semi – sono costituiti da una combinazione di composti chimici che possono essere isolati tramite distillazione o processi meccanici. Grazie alla loro composizione volatile, gli oli essenziali hanno un odore gradevole e perciò possono essere utilizzati nell’aromaterapia.
Come funziona l’aromaterapia in gravidanza?
Gli oli essenziali in gravidanza e in qualsiasi altra situazione non devono essere ingeriti. Piuttosto, essi possono essere inalati o diluiti in una soluzione da usare sulla pelle. Quando si utilizzano per applicazione topica, negli oli da massaggio o in altri prodotti cosmetici essi vengono assorbiti dalla pelle, mentre quando vengono inalati le molecole si muovono dal naso verso i polmoni, il cervello e altre parti del corpo. Una volta raggiunta la cavità nasale essi inviano messaggeri chimici alle parti del nostro cervello deputate alla gestione delle emozioni. Ti sarà capitato, infatti, di annusare un cibo delizioso e di sentire una certa fame.
Visto che diversi farmaci sono proibiti in gravidanza, usare certi oli essenziali può essere una valida alternativa per trattare il malessere o altri disturbi: essi sono rimedi efficaci con pochissimi effetti collaterali.
Gli oli essenziali in gravidanza sono sicuri?
Potrai ricevere risposte molto diverse a questa domanda. Ad esempio, molti medici non raccomandano l’utilizzo dell’aromaterapia in gravidanza a causa della mancanza di prove scientifiche.
È prudente che ogni donna chieda al proprio medico se gli oli essenziali sono un rimedio adatto a lei e se sì, quali oli di buona qualità acquistare.
Quali evitare?
Sono da evitare tutti quegli oli essenziali la cui sicurezza è ancora dubbia oppure quelli che sono specificatamente dannosi per la gravidanza (ad esempio gli oli che inducono le contrazioni uterine).
In particolare non utilizzare finocchio, salvia moscatella, maggiorana, dragoncello, cumino, cannella, tuia, artemisia, betulla, tè del canada, basilico, canfora, issopo, anice, salvia, tanaceto, assenzio, prezzemolo e menta romana.
Quali, invece, utilizzare?
Con la guida di un esperto del settore e degli oli essenziali di qualità potrai individuare l’aromaterapia che fa al caso tuo, ma nel frattempo ecco qui alcuni semplici suggerimenti che puoi seguire.
- Contro la nausea: lavanda, camomilla, menta piperita e zenzero. Annusali direttamente dal contenitore oppure da un pezzo di tessuto impregnato con una goccia o due di olio essenziale. Alleviano il malessere dei primi mesi della gravidanza e sono oli essenziali ottimi per le nausee mattutine.
- Per alleviare il dolore muscolare: lavanda, ylang-ylang, zenzero, camomilla franchincenso. Aggiungi 12 gocce di olio essenziale a 2 cucchiai di olio vegetale (jojoba o mandorla).
- Per trattare le emorroidi: tea tree, cipresso, geranio lavanda. Agiscono da antinfiammatori e promuovono lo sgonfiamento dell’emorroide. Mescola tre oli essenziali per un totale di 8 gocce e aggiungi il mix a 2 cucchiai di gel di aloe vera, applica la lozione direttamente sull’area affetta con un batuffolo di cotone.
- Per migliorare la qualità del sonno: lavanda, ylang-ylang, mandarino, franchincenso. Aggiungi un totale di 12 gocce di olio essenziale a 2 cucchiai di acqua distillata e versa il tutto in un contenitore spray, poi spruzza il contenuto sul cuscino prima di andare a dormire.

Mi chiamo Cecilia, sono una giovane ostetrica che ha scoperto la bellezza di questa antica professione attraverso i racconti di una cara amica di famiglia, anch'essa ostetrica.
Questo blog nasce per poter connettere le mamme e le donne di qualsiasi età e dare risposta alle domande sulla gravidanza, la sessualità e la menopausa.