The birth plan – il piano del parto
Scopri come dare voce ai tuoi desideri strutturando il tuo personale piano del parto
Qualche mese fa chiesi ad un’amica in gravidanza se avesse un piano del parto. Lei rise e rispose “il mio piano è di andare in ospedale, prendere le medicine che mi dà il mio medico e lasciarlo con mio figlio in braccio”.
E questo è di sicuro un tipo di piano del parto. Ma abbiamo anche l’opportunità di andare più nel profondo e scegliere la tipologia di parto che vogliamo vivere grazie a un ampio range di possibilità: parto in acqua, parto in casa, parto in ospedale, parti supportati da un’ostetrica libero professionista e così via.
È la prima volta che senti parlare di Birth Plan? Oppure sai già di che cosa si tratta, ma non sai come strutturarlo? Ecco perchè ho pensato di darti una guida semplice ed intuitiva alla stesura del tuo personale piano del parto.
Cominciamo.
Che cos’è il Birth Plan?
Forse sarebbe più appropriato parlare di “preferenze di parto”, perché è più che normale che le cose durante la nascita non vadano secondo i piani. Proprio perché il parto può essere imprevedibile avere delle preferenze può essere utile perché possono offrire un senso di controllo in un ambiente completamente incontrollabile.
Durante il parto è probabile che tu non sia in uno stato di calma, quindi è bene che sfrutti l’opportunità del Birth Plan per esprimere le tue idee quando sei in grado di farlo con lucidità e razionalità.
Il piano del parto è la dichiarazione che scrive la donna in merito alle sue preferenze e ai suoi desideri durante il travaglio, la nascita e immediatamente dopo il parto. Questa dichiarazione viene trasmessa all’équipe che seguirà il travaglio e il parto.
Cosa fare prima di compilare il piano del parto?
Se hai deciso di partorire in ospedale, ricorda che ogni ospedale ha i propri protocolli e procedure. Ad esempio, ogni ospedale può offrire diverse opportunità di controllo del dolore. È utile conoscere le procedure del tuo ospedale perché devi essere sicura che quello che includerai nel tuo Birth Plan possa effettivamente essere preso in considerazione. Ad esempio: nel tuo piano del parto scrivi che vorresti utilizzare il gas inalante (protossido d’azoto) per alleviare il dolore durante il travaglio. Scopri successivamente che il tuo ospedale non possiede il protossido d’azoto. È opportuno, quindi, che tu tolga questa parte dal piano del parto. Un buon momento per ottenere questo tipo di informazioni è la visita al reparto e alle sale parto. Esponi senza timore le tue perplessità e le tue domande all’ostetrica.
Se hai deciso di partorire in casa, le ostetriche sono generalmente molto disponibili a seguire le tue volontà. Un Birth Plan potrebbe comunque essere utile perché ogni ostetrica ha le proprie abitudini e segue una sua routine.
A chi posso affidare il mio Birth Plan? Chi lo vedrà?
Ti incoraggio ad affidare il tuo piano del parto al tuo partner, il quale lo consegnerà all’équipe. In questo modo anche il papà si sentirà investito di una certa importanza. Ti suggerisco di farne più copie per poterlo consegnare a tutte le ostetriche che si susseguiranno durante il tuo travaglio e di inserirne uno nella copertina della tua cartella della gravidanza: in questo modo non potrà essere ignorato.
Durante il travaglio potrai incontrare ostetriche più o meno aperte alle tue preferenze, per questo è molto importante avere le idee chiare e esprimere i tuoi desideri all’ostetrica nei momenti di confronto.
Penso sia fondamentale aggiungere una frase che riguardi la flessibilità del tuo Birth Plan. Ad esempio, potresti scrivere “Se per qualsiasi ragione queste preferenze dovessero risultare impossibili da rispettare, gradirei, se possibile, discutere le alternative e avere il tempo per prendere una decisione. Se ciò non fosse possibile, il mio obiettivo è di avere un parto sano e sicuro per me e per il mio bambino”.
Puoi mettere per iscritto le tue speranze e i tuoi desideri, ma è molto importante che tu non riponga troppe aspettative nel tuo Birth Plan nel caso si rendesse necessario deviare da esso per prendere una strada che in quel momento si rivela più sicura per te e per il tuo bambino: non esiste un modo giusto o sbagliato di partorire e non ti verrà data una medaglia d’oro per aver partorito senza peridurale.
Cosa posso scrivere nel mio Birth Plan?
Persona di fiducia presente durante il travaglio e il parto
Scrivi chi vorresti avere al tuo fianco in travaglio. Vorresti che questa persona stesse con te tutto il tempo o ci sono alcuni momenti che preferiresti vivere da sola? Desidereresti discutere in privato con il tuo partner le procedure proposte dall’ostetrica e/o dal medico? Vorresti avere al tuo fianco questa persona anche nel caso di un taglio cesareo o di un parto operativo (con l’uso della ventosa)?
Posizioni in travaglio e parto
Menziona quali posizioni vorresti provare durante il travaglio e il parto.
Sollievo dal dolore
Indica quali tipi di terapie per il dolore vorresti che fossero utilizzate. Ad esempio, potresti voler provare il protossido d’azoto (gas esilarante) prima di ricorrere all’epidurale.
Potresti menzionare la respirazione, le tecniche di rilassamento, l’utilizzo dell’acqua, il massaggio. Infine scrivi quali tecniche vorresti invece evitare.
Accelerazione del travaglio
Se il travaglio dovesse rallentare o si rivelasse molto lungo vorresti che il medico mettesse in atto le procedure per accelerarlo? O vorresti aspettare a vedere cosa succede naturalmente?
Attrezzatura
L’ospedale in cui hai deciso di partorire potrebbe possedere l’attrezzatura giusta per il travaglio (esempio: palla, sgabello olandese, tappetino), ma potrebbe anche non avere ciò che desideri usare durante il tuo travaglio. Specifica ciò che desidereresti usare e cosa ti piacerebbe portare da casa per sentirti maggiormente a tuo agio.
Nascita
Specifica se desidereresti che fosse qualcuno in particolare a tagliare il cordone ombelicale (magari il tuo partner) e che il clampaggio venisse effettuato in ritardo (quando il cordone ombelicale smette di pulsare).
Contatto skin-to-skin
Vorresti che il tuo bambino venisse posto sul tuo ventre immediatamente dopo la nascita? Specificalo in questa sezione.
Allattamento al seno
Esprimi i tuoi desideri in merito all’allattamento: vorresti allattare il tuo bambino al seno? O magari preferiresti non allattare? La scelta sta a te.

Mi chiamo Cecilia, sono una giovane ostetrica che ha scoperto la bellezza di questa antica professione attraverso i racconti di una cara amica di famiglia, anch'essa ostetrica.
Questo blog nasce per poter connettere le mamme e le donne di qualsiasi età e dare risposta alle domande sulla gravidanza, la sessualità e la menopausa.